Il Lido Marway Lounge Bar di Bonagia si trova nel centralissimo Largo Tonnara.
Noleggio di barche, eventi e aperitivi al tramonto.
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Largo Tonnara, 91019 Valderice TP
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UN PIZZICO DI ALLEGRIA Quest’anno sarebbe stata la XXIX edizione del tanto atteso Carnevale Valdericino, ma in questi mesi nessuna preparazione e progettazione di carri allegorici, niente balletti e scenografie artistiche per strada, niente nastrini e lustrini, niente coriandoli e stelle filanti in aria. Niente di tutto ciò, ma mai senza un pizzico di “magia e allegria”. La Pro Loco Valderice, infatti, ha voluto dare una continuità a questo grande e meraviglioso evento per strappare qualche sorriso, soprattutto ai nostri bambini che non meritano di continuare a respirare questa brutta tensione. Lancia pertanto due Contest virtuali, coinvolgendo tutti, dai piccoli ai grandi. Nessuno escluso!Il concorso “ARRIVANO I NANNI”, consiste nel realizzare il nanno e la nanna, creando una scena divertente in cui loro sono i protagonisti, dando largo sfogo alla nostra fantasia e creatività, per poi disporli davanti casa, lungo le strade, fotografare la scena e partecipare. Con questa iniziativa si vuol soprattutto dare una continuità ad un’antica tradizione, nonché la creazione di questi pupazzi con dentro della paglia che vengono poi bruciati. Questo rogo rappresenta il saluto al Carnevale, l’inverno morente che cede il passo alla rinascita della natura e della vita stessa con l’arrivo della primavera. Il primo classificato con 140 like è il giovane Giuseppe Rosselli che ha dato vita ai suoi nanni, nel vero senso della parola, in quanto li ha realizzati in movimento, seguito da Patrizia Fontana che ci ha deliziato con 3 diverse scene e infine Eleonora Di Gregorio che ha saputo rendere i suoi nanni stanchi ma sportivi. In collaborazione con il Comitato Carnevale si dà vita alla Prima Edizione on-line della “Mascherina D’argento”, realizzando una sfilata in maschera virtuale. Un concorso gratuito e aperto a giovani da 0 a 16 anni, residenti nella provincia di Trapani, in cui le parole d’ordine sono state fantasia e creatività, ma soprattutto “allegria”. Si aggiudica il titolo di vincitore il piccolo clown Giorgio Rizzo, ossia la mascherina che ha ottenuto 1,3 mila like, seguito dal pesciolino Scalia Poma Francesco con 777 like e dalla graziosa cuoca Ambra Di Gesù con 735 like. TRIPLETTE PRESEPISTICA Strepitosa triplette ottenuta dal nostro giovane valdericino Francesco Monacò che, con l’aiuto della sua Famiglia, ha vinto i Contest Presepistici classificandosi Primo in quello comunale indetto dalla Pro Loco di Valderice, Secondo in quello provinciale indetto dall’Unpli Trapani e nuovamente Primo in quello regionale indetto dall’Unpli Sicilia, portando con grande orgoglio il nome del territorio valdericino in giro per la Sicilia. Proverbio del meseAGNEDDU E SUCU E FINIU U VATTIU. / AGNELLO E SUGO ED È FINITO IL BATTESIMO. EMOZIONI FUORIPORTA Con grande spirito di coinvolgimento, grazie anche alla partecipazione al Concorso delle nostre volontarie Francesca e Chiara del Servizio Civile Universale, Valderice partecipa e prosegue per ben tre sfide virtuali tra Chiaramonte Gulfi, Torre del Palo, Castellamare del Golfo portando avanti non solo il buon nome del Paese ma soprattutto le bellezze artistiche, storiche, culturali ed enogastronomiche che essa possiede. Invece nel periodo di Carnevale si è vista sfidare con altre stesse realtà (Chiaramonte Gulfi, Coumba Freida, Oristano, Casteltermini, Borgosesia, Santhia, Larino, Lodi, Monfalcone, Ferrara, Settimo di Montalto Uffugo, Melfi e Giulianova) che in questo periodo riempiono il territorio di maschere, festa e tanta allegria, aggiudicandosi il titolo di “Il Carnevale Preferito”. Fuoriporta è una realtà di professionisti (giornalisti, esperti di marketing, specialisti del settore enogastronomico e agroalimentare, appassionati conoscitori delle usanze locali, cultori e studiosi di storia) legati tutti attorno al vasto progetto orientato alla promozione turistico-culturale, alla valorizzazione del territorio e delle tradizioni, ma anche alla tutela del folclore e dell’enogastronomia di nicchia. La loro missione sostiene ed affianca Amministrazioni e Associazioni locali, piccoli e grandi Comuni e le Pro Loco, con l’unico obiettivo: comunicare ed esportare al meglio, attraverso la creazione di progetti ed eventi ad hoc, l’immenso patrimonio di emozioni su cui si basano da secoli le nostre piccole comunità. CHIACCHIERE BREAKAPP È un applicazione ideata dal giovanissimo valdericino Giacomo Buzzitta e da Generazione App, e permette di semplificare la gestione della pausa caffè e del pranzo e costruire una nuova logistica del food delivery puntando sulla collaborazione tra gruppi di persone e attività commerciali di pertinenza territoriale.Attivando la convenzione, il sistema offre prezzi agevolati e consegna gratuita per la colazione, pranzo, o qualsiasi snack, con la possibilità di pagare tutto anche con i buoni pasto. È pensata per le scuole, uffici e gli istituti comprensivi sia con punto di ristoro interno sia per quelle che si rivolgono, o vorrebbero rivolgersi, alla rete di esercenti locali. Gli esercenti attraverso una prenotazione digitale, rendono il loro servizio immediatamente fruibile alle stesse condizioni vantaggiose e senza assembramenti. Si può scegliere di pagare con il proprio conto Breakapp: un credito che viene ricaricato presso l’esercente. La start up con sede a Valderice, nasce dalla volontà di costruire un polo di innovazione. Una scelta, quindi, non casuale, ma determinata dall’esigenza di creare soluzioni per la quotidianità, con l’obiettivo di innovare, prima di tutto, il lato commerciale. MARIA SS. DELLA PURITA’ Nella Via principale Simone Catalano di San Marco fu costruita nel XVI secolo la Chiesa dedicata a Maria SS. Purità di cui vi è una statua lignea del XIX secolo. È la più grande fra quelle antiche, ed è anche la più bella fra tutte. Eretta originariamente nel 1575 e dedicata al culto di San Marco Evangelista, subì più di un crollo e conseguente restauro che ne hanno modificato la struttura originaria. L’attuale versione risale al 1817/18. Nel 1881 il vescovo di Trapani intitolò la chiesa alla “Purità di Maria S.S.”, sotto il patronato della Matrice di Erice. Nel 1920 il tempio ottenne l’autonomia parrocchiale. La chiesa, a navata unica, è accomunabile nello stile interno, per stucchi, colori, disegni, a quella di San Martino di Erice e, con le dovute differenze di proporzioni e monumentalità, alla cattedrale di San Lorenzo a Trapani. L’abside è semicircolare, copertura a botte e altari laterali. L’altare maggiore, interamente in legno, sorregge per mezzo di quattro colonne in stile corinzio, la statua lignea della Madonna della Purità, PER SAPERNE DI PIÙ
La pandemia ci ha allontanato drasticamente dalla gente e dalla bellezza dei luoghi, ci ha tolto la libertà ed anche il piacere di viaggiare. E siccome chi legge viaggia senza muoversi da casa, se legge di viaggi allora viaggia due volte. Così che c’è di meglio di un libro di viaggio per vivere avventure insolite e scoprire mondi nuovi, lontani e vicini?Non posso che inaugurare questa rassegna con Tiziano Terzani, punto fermo del giornalismo internazionale. Tra la sua ricca bibliografia, cito sicuramente “Un indovino mi disse”. Nella primavera del 1976, a Hong Kong, un vecchio indovino cinese avverte l’autore di questo libro: «Attento! Nel 1993 corri un gran rischio di morire. In quell’anno non volare. Non volare mai». Quell’anno diviene così un anno molto particolare di una vita già tanto straordinaria. Spostandosi in giro per l’Asia in treno, in nave, in macchina, a volte anche a piedi, il giornalista può osservare paesi e persone da una prospettiva spesso ignorata dal grande pubblico: ci aiuta a riscoprire il gusto del Viaggio! (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità) “Le coordinate della felicità” è il romanzo autobiografico di Gianluca Gotto, autore di Mangia Vivi Viaggia, uno dei blog più seguiti in Italia. Il racconto del percorso più straordinario che ci sia: la ricerca della propria felicità. Una storia vera. Di sogni, cambiamenti, viaggi e pura vita. (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità) In “Grand Tour d’Italia a piccoli passi” Philippe Daverio ci fa da cicerone attraverso le bellezze del nostro Paese, in una sorta di “visita guidata” di quel museo diffuso che è l’Italia: chiese, monumenti, gallerie e opere d’arte. (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità) Si può viaggiare in molti modi, per questo ho inserito libri di viaggio a piedi, in moto, in vespa … “Camminare significa aprirsi al mondo”: così inizia il libro di David Le Breton “Il Mondo a piedi: elogio della marcia”. “Viaggiare a piedi è un gesto trasgressivo, una potente affermazione di libertà. E’ un avanzare in modo trasversale nel ritmo frenetico della vita moderna, consente di prendere le distanze e affilare e sensi”. (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità) E questo è il primo diario di viaggio che ho letto! “In vespa da Milano a Tokyo” è la cronaca dell’affascinante viaggio, effettuato nel 1964 da Roberto Patrignani (pilota motociclistico, giornalista e scrittore) in sella alla mitica Vespa 150. In Italia trovi questo libro in sole sei biblioteche e in Sicilia solo in una, a Valderice! (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità) Ed ora vi propongo il libro “Latinoamericana: i diari della motocicletta” di Ernesto Che Guevara. Dicembre 1951. Due giovani studenti argentini, Ernesto Guevara de la Serna e Alberto Granado, partono in sella a una sgangherata motocicletta, la “Poderosa”, per attraversare l’America Latina e, mentre la moto perde pezzi per strada, i due ragazzi si trasformano in uomini. (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità) Se il viaggio è per i bambini soprattutto un’occasione per fare scoperte nuove, non dobbiamo smettere di stimolare la loro curiosità nell’attesa di poter di nuovo fare le valigie e partire. Per loro propongo la lettura de “Il giro del mondo in ottanta giorni” di Jules Verne, “I viaggi di Gulliver” di Jonathan Swift e … Per i più piccoli in Biblioteca trovate “I viaggi di Giovannino Perdigiorno” di Gianni Rodari. Una raccolta di divertenti filastrocche, uniche come solo quelle di Gianni Rodari sanno essere, che insegnerà ai più piccoli la grande curiosità alla base di ogni viaggio. (da 6 anni) (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità) E.. In un prato verde chiamato Paese del Dente di Leone prende vita la “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza”del notissimo autore cileno Luis Sepúlveda, che ci regala una nuova fiaba per grandi e piccoli ricca di insegnamenti e coraggio.Un viaggio all’insegna della curiosità e della conoscenza. (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità) Cosa aspetti? Sei pronto a viaggiare? Vieni in Biblioteca e scegli il tuo libro! Ti aspetto La Bibliotecaria Rosaria P.S.: Un caloroso abbraccio a mio figlio Francesco, grande lettore e appassionato di viaggi e di cammini, che mi ha ispirato!
Da venerdì 12 febbraio siamo nell’anno del Bufalo, gli amici cinesi festeggieranno alla grande fino al 26 febbraio (Festa delle lanterne) e la biblioteca vuol partecipare con delle proposte di lettura per conoscere meglio la Cina, un paese che racchiude un patrimonio culturale antichissimo, bellezze naturali mozzafiato e grandi metropoli. Iniziamo con un reportage, un diario di viaggio, l’appassionante romanzo di un’avventura umana, “La porta proibita” di Tiziano Terzani. «La porta proibita racconta della Cina tanto amata, vista nei più segreti cunicoli della sua antica bellezza.» – Corriere della Sera (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità) Niente sfugge allo sguardo del Rampini, è così sicuro da comprendere quanto è accaduto e accade non solo in Cina e in India ma anche nei paesi vicini, da ricavare una storia completa, totale di questi luoghi, farne un documento, un testo dal quale non si può prescindere. “L’impero di Cindia” è un saggio di storia, di una storia che non si limita ad esporre degli avvenimenti poichè li sente, partecipa con essi, non è solo realtà ma anche vita. (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità) “Le figlie perdute della Cina” di Xinran: straziante cronaca del fenomeno tristemente famoso in Cina fino a pochi anni fa. L’autrice riporta i suoi incontri con donne e madri costrette a “sistemare” le bambine appena nate per colpa della legge del figlio unico. In un Paese dove avere un figlio maschio significava più assegnazione di terreni coltivabili e giusto proseguimento della famiglia, non c’era spazio per le piccole neonate e Xinran racconta come queste venivano trattate, ma anche e soprattutto come vivevano le madri dopo averle perse. (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità) E per approfondire … “I dialoghi” di Confucio Una raccolta di pensieri e di frammenti di dialoghi del pensatore e filosofo cinese Confucio e dei suoi discepoli. (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità) Zhang Xianliang è nato in Cina nel 1936. E’ stato internato in un laogai (più propriamente detto “campo di rieducazione attraverso il lavoro”) dal 1959 al 1979, quando è stato considerato “riabilitato”. Nel campo Zhang ha tenuto un diario, che a distanza di 30 anni ha rielaborato e dato alle stampe con il titolo “Fan-nao jiu shi zhi-hui” (Saggezza nell’avversità). La traduttrice inglese, a cui ha fatto riferimento quella italiana, ha scelto un titolo meno “orientale” e più emblematico: “Grass Soup”. Perchè? Semplice: perchè di zuppa d’erba, per alcuni anni, sopravvissero i detenuti. Erba-erba, non insalata. (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità) E adesso “La volpe amorosa” di Anna Bujatti, quattro novelle cinesi sulla “donna volpe”, ovvero la donna che possiede qualità come agilità, malizia, appetiti insaziabili, natura sfuggente. (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità) In biblioteca nello scaffale “Per una cultura di PACE” c’è “Non chiamarmi Cina!” di Luigi Ballerini, un libro per gli adolescenti e i giovani adulti. Toto frequenta il quarto anno del liceo scientifico e ha un sogno segreto che affida solo al quaderno che ha cominciato a scrivere da poco: diventare calciatore professionista. Qualcosa, o meglio qualcuno, però, sta per fargli scoprire cose nuove su se stesso e sul mondo. È Rossana, milanese di etnia cinese. Una ragazza forte, in grado di sostenere responsabilità di cui molte compagne di Toto non hanno la minima idea. Da sempre alle prese con le difficoltà di chi cammina in equilibrio sul confine tra due culture, senza sentirsi bene né solo nell’una, né solo nell’altra, Rossana tira dritto, alla ricerca di una composizione nuova che appartenga solo a lei. L’amore che nasce tra i due adolescenti, raccontato in prima persona da Toto, diventa così un’avventura in cui le loro giovani vite, piene di sogni, contrasti e difficoltà, si incrociano con il cammino faticoso (e ben più grande di loro) a cui la nostra società è chiamata, per diventare un luogo accogliente per tutti. (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità) E per finire … “Un libro lungo un mondo” di Graziella Favaro e Mariangela Giusti Sfogliare questo libro è come guardare il mondo da un aereo. Vediamo la casa di Giuha in Marocco, quella di Xiao Yan in Cina, quella di Momar in Senegal fino ad arrivare nei campi di sosta della famiglia di Brenda, una bambina rom. Questi quattro amici ci raccontano i loro giochi, le loro feste, i loro pensieri e i loro ricordi. Le loro storie sono diverse dalle nostre e altrettanto belle e divertenti. Ci fanno venire voglia di conoscere questi luoghi più da vicino e chissà che un giorno, magari proprio la nostra compagna di banco con gli occhi a mandorla come Xiao Ling o il nostro vicino di casa con la pelle scura come Momar, non ci portino a casa loro per farci vedere da vicino quello che questo libro racconta e anche qualcosa di più. (da 10 anni) (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità) Dunque non mi resta che augurarvi “buon viaggio” e al vostro ritorno vi aspetto in biblioteca! La Bibliotecaria Rosaria
Il Carnevale è una delle feste più attese dell’anno, soprattutto dai bambini. Un tripudio di colori, sapori, gioia e feste. E a Carnevale ogni libro vale: racconti, avventure, filastrocche, illustrazioni originali, ma anche maschere della commedia dell’arte per non dimenticare le tradizioni e comprenderne le radici. Ecco per voi una selezione di libri da leggere rigorosamente (ma non solo) durante questo Carnevale 2021 senza carri e sfilate, da prendere in prestito presso la nostra biblioteca. Da tempo credevamo che il Carnevale fosse una costumanza in irreversibile declino, dato che non ha più nessuna Quaresima a cui contrapporsi e la nostra società ospita si può dire un Carnevale allo stato diffuso, sebbene con risultati nient’affatto allegri. Invece, negli ultimi anni, pare che proprio il Carnevale tradizionale conosca una ripresa: si torna a festeggiare il Carnevale, e soprattutto si parla del Carnevale … “ (dall’introduzione di Italo Calvino). (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità) Chi è Peppe Nappa? Quali sono i suoi tratti esteriori e le sue peculiarità psicologiche e culturali? Quando e come nasce la maschera moderna dei siciliani? Essa ha origini messinesi, palermitane o trapanesi? E perché il siculo “servo” – fannullone, pigro, furbastro, famelico, gaudente giullare… – della Commedia dell’Arte è stato trascurato, se non dimenticato, da quasi tutti i grandi scrittori siciliani dell’Otto-Novecento? Questo originale volume di Salvatore Mugno prova a colmare un inesplicabile vuoto e a rispondere a tali quesiti e ad altri ancora, proponendosi come la prima, ampia e dettagliata, indagine monografica dedicata a questo personaggio. La personalità di Peppe Nappa può, insomma, ritenersi speculare e rappresentativa dei vizi e delle virtù del popolo siciliano? Il saggio è accompagnato da una gradevole galleria iconografica della nostrana maschera carnacialesca. (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità) Per approfondire vi consiglio di consultare “L’antico Carnevale della contea di Modica: schizzi di costumi popolari” di Serafino Amabile Guastella del 1887. Anche il Carnevale può essere un momento perfetto per genitori e bambini per leggere divertendosi insieme, oltre a travestirsi e mascherarsi! Due libri adatti a questi giorni allegri è “Il topo dalla coda verde” e “Il Carnevale degli animali”. L’immancabile Leo Lionni è autore de “Il topo dalla coda verde”, uno dei più bei libri sul Carnevale per bambini; forse tra i pochi in grado di coglierne l’autentico spirito allegorico. Età di lettura: da 4 anni. (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità) Realizzato da Chiara Carminati e Roberta Angaramo, “Il Carnevale degli animali” è una della molte (forse la meglio riuscita) opere per bambini che traggono spunto in modo diretto dall’omonima opera del compositore Camille Saint-Saens. Prendendo spunto dalla solenne opera, che inizia con una fuga del leone dalla sua gabbia, Il Carnevale degli animali si compone di filastrocche che ricalcano lo spirito della composizione e che traghettano i piccoli lettori in un universo fantastico che collima appieno con l’idea che i bambini hanno del carnevale e del travestimento. Corredato da bellissime illustrazioni che accompagnano le filastrocche, il libro risulta fruibile anche da un pubblico di bambini piuttosto piccoli (dai tre anni in su). (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità) In occasione dellaGiornata Mondiale dedicata alle persone con la sindrome di Asperger (18 febbraio) vi propongo la lettura di un testo – pensato per gli adulti, ma accessibilissimo anche ai più giovani – che tratta questo tema con formidabile naturalezza. “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte” è un romanzo giallo e di formazione il cui protagonista ha la sindrome di Asperger, una forma di autismo. (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità) Non mi resta che augurarvi buone letture e … VI ASPETTO IN BIBLIOTECA!
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La pandemia ci ha allontanato drasticamente dalla gente e dalla bellezza dei luoghi, ci ha tolto la
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Il Carnevale è una delle feste più attese dell’anno, soprattutto dai bambini. Un tripudio di colori
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