post-title CHICCHE LETTERARIE PER GRANDI E PICCINI: Giornata mondiale per la diversità culturale, il dialogo e lo sviluppo

CHICCHE LETTERARIE PER GRANDI E PICCINI: Giornata mondiale per la diversità culturale, il dialogo e lo sviluppo

CHICCHE LETTERARIE PER GRANDI E PICCINI: Giornata mondiale per la diversità culturale, il dialogo e lo sviluppo

CHICCHE LETTERARIE PER GRANDI E PICCINI: Giornata mondiale per la diversità culturale, il dialogo e lo sviluppo

Biblioteca Comunale “Francesco De Stefano”

La Giornata Mondiale per la diversità culturale, il dialogo e lo sviluppo, che si celebra il 21 maggio, è stata dichiarata nel 2002 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a seguito dell’adozione della “Dichiarazione Universale della Diversità Culturale”, nel riconoscimento della necessità di aumentare il potenziale della cultura come mezzo per raggiungere la prosperità, lo sviluppo sostenibile e la coesistenza pacifica globale.

Come richiamato nell’art. 1 della Dichiarazione, “La cultura assume forme diverse nel tempo e nello spazio. Questa diversità viene rappresentata nella unicità e nella pluralità delle identità dei gruppi e delle società che compongono il genere umano. Come fonte di scambio, innovazione e creatività, la diversità culturale è un patrimonio comune dell’umanità …”.

Viviamo in un mondo di emigranti e rifugiati, lo siamo stati anche noi in passato e ogni giorno vediamo migliaia di persone riversarsi sulle nostre coste con tutta la loro vita racchiusa in uno zaino, alla ricerca di una vita migliore. Sono perseguitati per motivi politici o religiosi e per le loro idee, scappano dalla guerra, sono tanti e sono “diversi” e portano le proprie storie, spesso drammatiche, sulla pelle. E sono raccontati nei libri che adesso vi propongo: migranti di ieri e di oggi che con le loro storie ci insegnano che odio e razzismo vanno dominati e combattuti.

Vita“ di Melania Mazzucco è una storia bellissima: racconta di Vita e Diamante, due italiane emigrate a New York nei primi del Novecento, quando i migranti eravamo noi. (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità)

Nata nei sobborghi nord ovest di Londra da padre inglese e madre giamaicana, Zadie Smith ha fatto del multiculturalismo uno dei temi chiave della propria narrativa.

Swing Time, un vero antidoto contro i pregiudizi, racconta l’amicizia tra due bambine figlie di genitori multirazziali che si incontrano a un corso di danza nei sobborghi di Londra, un’amicizia che si sviluppa negli anni attraversando i continenti. (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità)

Troppe volte nella storia la diversità è sfociata in guerra e questo succede ancora, ad un passo dalle nostre vite serene.

Tramite “Pappagalli Verdi” di Gino Strada abbandoniamo la nostra tranquilla Europa e ci avviamo in quei luoghi da cui spesso distogliamo lo sguardo, luoghi in cui un giocattolo verde può essere una condanna a morte per un bambino.

Per riflettere sulla diversità e l’accoglienza eccovi “Le stelle di Lampedusa: la storia di Anila e di altri bambini che cercano il loro futuro fra noi”. (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità)

Quando Pietro Bartolo, medico di Lampedusa, vide Anila per la prima volta rimase di sasso. Quella bambina non avrà avuto più di dieci anni. Che cosa ci faceva una creatura così piccola, da sola, in una nave piena di naufraghi disperati? Di solito, ragionò, i bambini di quell’età arrivano qui in Italia accompagnati dai genitori, o da un amico di famiglia o da qualche altro adulto conosciuto lungo il viaggio. Allo stupore di quel primo istante seguì una certezza: l’arrivo a Lampedusa per Anila non era la fine di un lungo viaggio ma solo una tappa intermedia, un nuovo punto di partenza verso il suo vero obiettivo, trovare la mamma «da qualche parte in Europa» e salvarla … (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità)

E tra le ultime acquisizioni vi segnalo “La grande madre” di Agnese Ciulla e Alessandra Turrisi: la storia vera di una donna e di una città che non hanno mai considerato i migranti come “emergenza” ed hanno lottato per accoglierli con dignità e amore a partire dai più fragili.

Maggio 2014. L’Italia, soprattutto la Sicilia, accoglie decine di migliaia di migranti in fuga da guerre e miseria. Tra loro ci sono tantissimi ragazzi e ragazze, che hanno lasciato la famiglia o l’hanno persa durante il viaggio. Sono classificati come «minori stranieri non accompagnati» … (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità)

Se fosse tuo figlio” è il titolo del nuovo romanzo di Nicolò Govoni, per testimoniare nero su bianco l’inferno di Samos. Il ventiseienne cremonese, ancora una volta, con la naturalezza della sua scrittura, racconta una storia di bruciante attualità, una storia di vita, amore, coraggio e speranza. Narra l’incontro vero con un bambino migrante. Di una semplicità e linearità spiazzante, Govoni sa commuovere fino a rendere quell’inferno tangibile sia fuori che dentro, sulle mani e nell’anima. (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità)

I libri sono educatori silenziosi, permettono ai bambini di scoprire cose nuove. Allora facciamo conoscere loro i bambini che provengono da altre culture, quali storie hanno vissuto, quali sono le loro tradizioni. Eccovi quindi “Nadeem, andata e ritorno” di Sofia Gallo.

Nadeem è un bambino nord africano di 11 anni che abita in un piccolo villaggio. Un giorno parte per un lungo viaggio che lo porta in Occidente a lavorare duramente per pulire i datteri. Decide così di tornare al suo paese sempre per lavorare i datteri per poi, però, rivenderli lui stesso al mercato. Età di lettura: da 6 anni. (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità)

Da “L’immigrazione spiegata ai bambini: il viaggio di Amal” del trapanese Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso: “Il sole splendeva alto, il mare sembrava tranquillo, e una gatta, un cane, una capretta e un falco si erano messi in viaggio su una vecchia barca. Insieme ai loro padroncini, fuggivano da uomini crudeli che avevano distrutto i loro paesi, nella speranza di trovare una vita migliore al di là del mare…” Età di lettura: da 7 anni. (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità)

Nel libro “Dall’altra parte del mare” di Erminia Dell’Oro, Elen e la sua mamma stanno fuggendo: lasciano il loro paese, l’Eritrea, la loro casa e tanti ricordi per realizzare il sogno di una nuova vita. Questa è la loro storia e quella di tutti coloro che sfidano ogni giorno il mare per raggiungere l’Italia e la pace. Età di lettura: da 9 anni. (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità)

In una società multietnica e multiculturale come la nostra bisogna costruire una cultura di pace, che contrasti violenza e razzismo. E’ nostra responsabilità sviluppare l’istruzione e le competenze interculturali nei giovani per sostenere la diversità del nostro mondo ed imparare a convivere in pace tra lingue, culture e religioni diverse, per portare avanti il cambiamento. Vi segnalo quindi per i bambini una fiaba d’autore per parlare di razzismo ai nostri figli “La bella addormentata” di Tahar Ben Jelloun e per i ragazzi “Il razzismo spiegato a mia figlia” dello stesso autore, “Uri e Sami: due culture, un’amicizia” di Dalia B. Y. Cohen e “Una bambina chiamata Africa” di Alberto Melis.

Tante righe sono state scritte, tante pagine sono state riempite, per raccontare il viaggio dei migranti. Conosciamo molte storie su chi parte, lasciando alle spalle guerre, persecuzioni e miserie. I giornali ci hanno raccontato l’accoglienza, come modello di integrazione o di business malato. Pochi, però, sono i racconti su quel momento di contatto tra chi viaggia nella disperazione e chi accoglie con coraggio. Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso salgono a bordo di una nave di soccorso di una ONG, per il primo reportage a fumetti da un’operazione di salvataggio, raccogliendo storie, esperienze ed emozioni. (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità)

E per finire lo straordinario romanzo per ragazzi firmato dagli autori bestseller Alberto Pellai e Barbara Tamborini “Ammare”.

Una storia coraggiosa che insegna ad amare, se stessi e gli altri senza confini e con la speranza nel cuore. Età di lettura: da 13 anni. (Clicca qui per approfondire e verificare disponibilità)

L’Unesco invita le persone di tutto il mondo a compiere un gesto a sostegno del dialogo e della diversità culturale: per aprire la propria mente e combattere gli stereotipi basta poco, ad esempio ascoltare musica di un altro paese o cucinare un piatto tradizionale di un’altra cultura, imparare un proverbio tipico o un saluto, leggere con i nostri figli fiabe e racconti di altri paesi …

Trovate i libri su citati e numerosi altri nello scaffale “Multiculturalità” della Sezione Ragazzi e nell’angolo “Per una cultura di PACE” in Biblioteca.

Vi aspetto!

La Bibliotecaria Rosaria

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Centro informativo-divulgativo locale rende prontamente disponibile per i suoi utenti ogni genere di conoscenza ed informazione e svolge un servizio di trasmissione di cultura in tutte le sue forme.Oltre a curare i tradizionali servizi di pubblica lettura, offre servizio di prestito domiciliare e interbibliotecario, anche ai non residenti,che consultano il catalogo attraverso il web (nel 2003 la biblioteca ha aderito al progetto per l’attivazione della banca dati bibliografici provinciale, coordinata con il Servizio Bibliotecario Regionale e Nazionale). L’informazione bibliografica è garantita anche dalla consultazione degli schedari per autore, soggetto e titolo. I servizi della biblioteca sono forniti sulla base dell’uguaglianza di accesso per tutti, senza distinzione di età, razza, sesso, religione, nazionalità, lingua o condizione sociale, anzi favorendo l’integrazione degli africani, ospiti nella comunità.

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